top of page
Immagine del redattorescoprilitalia

Piccoli percorsi veneziani: Sestiere Santa Croce (n.1)

Siamo ancora in primavera, ma l'estate sembra essere scoppiata all'improvviso tra il profumo penetrante dei gelsomini, il viola dei campi di lavanda e i cespugli di colorate rose selvatiche. Il nostro lavoro per Instagram e per questo blog è in pieno fermento: stiamo dando largo spazio a deliziosi borghi e piccoli paesi, ma tra un tour e l'altro torniamo spesso a Venezia.


Venezia che resta la nostra meta preferita in ogni stagione, anzi, più che meta direi che è un luogo in cui ci sentiamo "a casa": niente di più bello che perdersi tra le calli, scendere e salire dagli infiniti ponti, sedersi alle Zattere per un gelato sul canale, o fermarsi da un "bacaro" per un aperitivo come solo a Venezia sanno fare....



Da oggi, insieme a Giorgio (Ricordate? La voce narrante dei post bolognesi e fine ricercatore di luoghi e "piccole cose deliziose", nonchè compilatore di mappe e percorsi), abbiamo deciso di elaborare piccoli percorsi guidati: post dopo post avrete delle mini mappe divise per sestiere e tour da noi redatti, provati e proposti. Abbiamo deciso di dare spazio ai luoghi e alle particolarità meno conosciute, ma lungo il percorso da noi suggerito gli occhi cadranno inevitabilmente su tutto il resto: per quello che di più appariscente comparirà sulla vostra strada non sarà necessario il nostro aiuto (o forse si e nel caso chiedete!) perchè Venezia saprà raccontarsi da sola. Cominciamo!!

Incamminiamoci!


A - LA COLONNA DELL’EX CHIESA DI SANTACROCE


Venendo da Piazzale Roma, all’angolo tra i giardini Papadopoli e Rio dei Tolentini (Fondamenta del Monastero), incassata nel muro potete trovare una colonna. Questo è ciò che rimane del monastero benedettino e della Chiesa di Santa Croce costruito nel IX secolo e distrutto nel XIX secolo. Secondo fonti storiche pare che di fronte a questa colonna venissero tagliate le mani e torturati i criminali prima della esecuzione capitale. Mentre l’origine della colonna pare recente, il capitello invece potrebbe risalire al medioevo. Particolare e misteriosa è l’iscrizione posta nella parte anteriore dove in un cerchio si possono leggere con non poca difficoltà le lettere T I K H I e L intrecciate e stilizzate tra loro che formerebbero il nome di una città russa. Da questa città, legata alla chiesa armena, presente ancora a Venezia, sono giunti in laguna i primi sacerdoti.



B - LA CHIESA DI SAN SIMEON PICCOLO


La chiesa fu costruita nel 1718 sulle rovine di un’altra chiesa del IX secolo. Particolarità è il cimitero che è situato nel sotterraneo le cui pareti sono ricoperte di affreschi del XVIII secolo raffiguranti la Morte, il Giudizio Universale e la Passione di Cristo. Il campanile della chiesa è il più piccolo di Venezia tre metri appena.



C - PALAZZO SORANZO CAPPELLO (Santa Croce 770)


Il Palazzo, uno dei più belli di Venezia, è sede della Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Del palazzo attualmente è visitabile solo uno splendido giardino che ospita le statue di Giulio Cesare e di altri imperatori romani e un padiglione di otto colonne alla cui sommità sono visibili delle statue allegoriche.


Questa immagine non è di mia proprietà, ma fa parte della galleria del sito della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso . Se il proprietario reputasse opportuna la rimozione dell'immagine, può comunicarmelo al mio contatto e provvederò immediatamente alla rimozione della stessa.


D - LA STAMPERIA DI ALDO MANUNZIO (Rio Terà Secondo)


Al civico San Polo 2311 (si, abbiamo sconfinato al sestiere San Polo) è visibile una targa in marmo che ricorda il luogo dove un tempo era ubicata la stamperia di Aldo Manunzio, uno dei più famosi tipografi del tempo. Nel 1501 Manunzio ebbe una idea geniale; per aumentare il numero di parole su ogni riga inclinò leggermente le lettere. Aveva inventato il carattere corsivo. Fu il primo a fare un libro tascabile (Il Canzoniere del Petrarca) e inventò la punteggiatura (punto, virgola e punto e virgola).



E - LA COLONNA DELL’INFAMIA


Nel 1310 Biajamonte Tiepolo ordì una congiura contro il potere dei Dogi che fini con la repressione dei congiurati. A Campo Sant’Agostin al civico n. 2304B è visibile un masegno(*) che ricorda il luogo in cui fu posizionata la colonna dell’infamia fatta erigere al posto della casa del Tiepolo distrutta dopo la sua condanna.


(*) Il termine masegno in veneziano indica un blocco di pietra squadrato utilizzato nella pavimentazione delle strade.


Qui concludo il post di oggi, ma il percorso al Sestiere Santa Croce è ancora lungo. Ci vedremo, quindi, per la mappa n°2 e per le prossime scoperte, misteriose e non, a Venezia.


Ricordo ai lettori che organizziamo anche Instameet fotografici lungo i percorsi da noi proposti. Vi porteremo a fotografare luoghi e cose sconosciuti alle solite visite turistiche....

- Buone calde giornate con Scelgo l'Italia. Antonella e Giorgio -




0 commenti

Comments


bottom of page